La strada per Menfi e Tebe passa da Torino!
Queste le parole di Champollion, lo studioso francese che, al seguito di Napoleone, decifrò la scrittura geroglifica.
Menfi, Tebe e… Torino: l’ultima, custode delle testimonianze delle prime dal 1824, anno di apertura del suo straordinario Museo. Interamente dedicato alla civiltà egizia, con i suoi tremilatrecento pezzi, il Museo Egizio di Torino è, per quantità di testimonianze conservate, uno dei più importanti al mondo, luogo ideale dove attingere a piene mani per raccontare i quattro (anche cinque!) millenni di storia della civiltà egizia.
Tutto ci affascina e rapisce: statue, bassorilievi, gioielli in oro e faïence, mummie, vasi canopi e da trucco, colori, calami e papiri, e ovviamente, la mitologia variegata che nascondono. I ricordi di scuola si mescolano a suggestioni e immagini legate al mondo egizio: Osiride e i Campi del Paradiso, Iside e le lacrime del Nilo, Ra e la barca solare, le piramidi e i templi lungo le rive del fiume blu!
Il filo della storia si dipana dall’epoca preistorica e predinastica sino all’Antico, Medio e Nuovo Regno.
La visita guidata al Museo Egizio è un viaggio indietro di 4.000 anni, in un tempo quasi mitico, dalle prime tombe alle imponenti statue dei Faraoni. Un tempo in cui i giorni erano scanditi dalla natura, dall’acqua che esondava una volta all’anno, dal sole che era spinto nel cielo da kheper, il grande scarabeo.
Oltre alla visita al Museo Egizio (e al nuovo allestimento della Galleria dei Re, di cui siamo tanto curiosi!), la giornata torinese si completerà con una breve passeggiata in centro storico, tra chiese barocche, signorili palazzi e monumenti insigni, come la Porta Palatina.
La visita al Museo sarà condotta da un’Archeologa
ATTENZIONE: il turno del mattino è esaurito; posti disponibili nella visita del pomeriggio